Arte e cultura

Palazzo Reale di Napoli: curiosità e storie

Exterior view of the Royal Palace of Naples, showcasing its grand façade and architectural details against a clear sky
V

ero e proprio scrigno di storie e segreti, il Palazzo Reale di Napoli rappresenta una testimonianza viva delle famiglie che hanno plasmato la città e che continuano a raccontarci la loro storia. Costruito all'inizio del XVII secolo grazie alla maestria dell'architetto Domenico Fontana, il Palazzo Reale ha visto passare sotto il suo tetto i viceré spagnoli, i Borbone, i Murat e infine i Savoia. Ogni epoca ha lasciato un'impronta indelebile, trasformando il palazzo in un palcoscenico di eleganza e bellezza in grado di rendere Napoli una delle città più scintillanti d'Europa. Carlo di Borbone, innamorato di Partenope e della spontaneità della sua gente, non si è limitato a governare: ha trasformato il Palazzo in una sontuosa opera d'arte in grado di affascinare e attrarre fino ai giorni nostri. La Sala del Trono con i suoi stucchi dorati e i suoi dettagli mozzafiato, rappresenta solo un piccolo assaggio della sontuosità che ti attende. La Cappella Reale e la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III sono dei veri e propri tesori culturali all’interno di mura che custodiscono molto più di quello che credi. Arte e mistero si intrecciano in maniera indissolubile, sposando la particolarità dell’anima partenopea. A detta di una leggenda ancora viva e attuale, all’interno del Palazzo Reale il fantasma del Re Borbone vaga ancora alla ricerca di compagnia. Tu sei pronto a un autentico viaggio nel tempo, un’esperienza in grado di sorprenderti con le particolarità che scopriremo in questo articolo?

La storia e le stanze del Palazzo

Interior staircase of the Royal Palace of Naples, a majestic marble structure with ornate railings and a domed ceiling
tatues of the Kings of Naples, displayed along the exterior niches of the Royal Palace, representing the region's historical rulers

La struttura iniziò a prendere forma nel 1600 per ospitare Filippo III di Spagna ma il re non vi mise mai piede. La vera grandezza arrivò con i Borbone, capaci di trasformare l’edificio in un palazzo regale di straordinaria bellezza. Carlo di Borbone chiamò artisti e architetti di fama internazionale per decorare la struttura, dando vita a capolavori come la Scala Regia e la Cappella Reale che fossero capaci di trasmettere l’importanza e la maestosità della Napoli del tempo.
Durante il breve periodo napoleonico, Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte contribuirono allo sfarzo con celebrazioni fastose e un nuovo spirito di lusso.
Con l’unità d’Italia nel 1861, i Savoia subentrarono rinnovando il palazzo per soddisfare quelle che furono le nuove esigenze regali.
Attualmente, il Palazzo Reale è un museo incredibile che quotidianamente accoglie turisti da tutto il mondo accogliendo con uno spaccato umano e artistico unico nel suo genere.

Le stanze da non perdere

Sala del Trono: centro del palazzo, decorata con affreschi e stucchi dorati, è dove i sovrani ricevevano i loro ospiti. Il magnifico trono al centro della sala è un simbolo di potere e grandiosità.

Sala degli Ambasciatori: luogo di cerimonie e udienze ufficiali, è adornata con ritratti di regnanti e affreschi mitologici che raccontano storie di grandezza e importanza.

Teatro di Corte: un piccolo teatro in stile neoclassico, dove la famiglia reale si intratteneva con spettacoli privati. Oggi, è un luogo intimo per eventi culturali e performance.

Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III: fondata nel 1804, è una delle biblioteche più grandi d’Italia. Con oltre un milione di volumi, offre un ambiente sereno per gli amanti della lettura e della storia.

Giardini Reali: un angolo di tranquillità con vista sul Golfo di Napoli, progettato in stile barocco. Passeggia tra fontane e aiuole fiorite, e scopri uno spazio perfetto per momenti di relax.

Exterior statues of the Royal Palace of Naples, intricately sculpted figures adorning the palace's façade

Le Statue iconiche

Le statue sulla facciata del Palazzo, commissionate dal Re Umberto I, rappresentano figure storiche (come Ruggiero II il Normanno e Vittorio Emanuele) capaci di celebrare un’importante eredità. Un’antica diceria napoletana vuole che le figure poste all’esterno del palazzo rappresentanti Carlo V d’Asburgo, Carlo III di Borbone, Gioacchino Murat e Vittorio Emanuele II siano coinvolte in una conversazione esilarante che ti suggeriamo di scoprire sul posto. Napoli in fondo è pronta ad accoglierti con la tradizione e l’ilarità che da sempre la contraddistinguono.

Il Giardino Romantico

Il Giardino Romantico, progettato nell’Ottocento, è un oasi di verde rigoglioso in grado di offrire alla tua visita un incantevole scorcio sul Golfo napoletano e il Vesuvio all’orizzonte. Passeggiando tra alberi secolari, fontane eleganti e fiori variopinti, se sarai fortunato ti imbatterai in qualche evento culturale capace di animarti il percorso con emozioni uniche e intense. Lasciati avvolgere dal fascino di un tempo lontano e scopri di più qui.

La Fortuna by Giuseppe Canart, a dramatic statue featuring horses climbing a mountain of salt, symbolizing struggle and triumph.

La Fortuna di Giuseppe Canart

La statua della Fortuna, posta nel Cortile d’Onore, raffigura la dea della prosperità e della buona sorte. Realizzata dallo scultore Giuseppe Canart, oltre che ad essere omaggio alla cultura napoletana è un vero e proprio invito a riflettere su quanto la “fortuna” possa influenzare la nostra esistenza e la nostra attitudine. Il volto enigmatico della figura e la solennità dei gesti, di fatti, sembrano suggerire forte mutevolezza offrendo uno spunto molto interessante su cui fermarsi a riflettere. Questo dettaglio è uno di quelli in grado di impreziosire la tua visita, permettendoti un tuffo nella bellezza e nella considerazione.

Visita gratuita la Prima Domenica del mese

Se sei abbastanza flessibile nell’organizzazione del tuo viaggio, arrivare a Napoli nel primo weekend del mese potrebbe essere una mossa vincente. La prima domenica di ogni mese infatti, grazie all’iniziativa “Domenica al Museo”, potrai visitare il Palazzo gratuitamente. Ti consigliamo di arrivare presto per evitare le code ma sul resto non vi sono dubbi: potrai godere di una giornata indimenticabile immerso nella storia e nella cultura in maniera totalmente gratuita.

Conclusione

In sintesi, il Palazzo Reale di Napoli è un tesoro che racconta la grandezza e la complessità della storia partenopea. Visitarlo significa fare un viaggio attraverso i secoli, scoprendo storie affascinanti e bellezze senza tempo.

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Napoli è un centro ricco di emozioni e noi siamo pronti a condividerle con te.

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